Descrizione percorso:
dal cimitero di
Giaveno, girare
a destra su asfalto e dopo pochi metri, a sinistra su sterrata tenendo al
bivio successivo la destra. Superata Borgata Battagliotti proseguire fino ad
incrociare ed oltrepassare la strada asfaltata Giaveno / Avigliana, seguendo
strada benna bianca. Quando questa termina, scendere a destra per pochi
metri, affrontando subito una curva oltre la quale il fondo diventa
nuovamente sterrato. Superata sulla cascina Morelli, la strada si restringe
a sentiero. Al quadrivio che segue tenere la destra. Al bivio successivo
andare diritto raggiungendo una sterrata ben marcata. Proseguire dritto su
fondo sconnesso fino ad incrociare una nuova sterrata, che va presa a dx.
Dopo pochi metri, ad un bivio, girare a sx in salita dentro il bosco. Solo
il tratto iniziale è abbastanza impegnativo per via del fondo sconnesso.
Arrivati sulla provinciale che porta alla Sacra S.Michele, girare a sx.
Oltrepassata Via Sala dopo un centinaio di metri girare a sinistra per il
Convento di S. Francesco. Superatolo, si toccano le case Mastro Pietro per
poi confluire sulla strada che sale al colle Braida. La percorriamo fino a
ad oltrepassare borgata Modoprato e dopo un tornante, girare a sinistra su
breve tratto un forte pendenza prima in asfalto poi sentiero. Giunti a pochi
metri dal piazzale del Colle Braida girare a sinistra su strada sterrata ed
evitando deviazioni tenendo sempre la strada principale si sale direzione
Colle Bione. Giunti ad un grande piazzale, prendere a destra un sentiero.
Attraversato un vasto prato erboso, occorre imboccare sulla sinistra un
sentiero che porta al Colle Bione. Dal colle si prende in salita il Sentiero
dei Franchi e seguendo i cartelli ed i segnavia, si percorre sempre la
cresta, toccando la Cima Piana e la Roccia Corba, affrontando qualche rampa
impegnativa ed un brevissimo tratto tra roccette non ciclabile. Con una
impegnativa discesa si raggiunge la sterrata della salita dove si devia
subito a sinistra (indicazioni sentiero dei Franchi) su un ripido sentiero
che va proseguito dritto anche dopo aver oltrepassato una sterrata.
Raggiunto una piccola area erbosa adibita a pic-nic proseguire dritto su
sentiero, tralasciando una sterrata sulla destra. In questo tratto prestare
molta attenzione per la ripida discesa ed il fondo dissestato. Raggiunta una
traccia piu' larga si continua a sinistra e guadato un corso d'acqua si
raggiunge la Mura. Dal bivio che precede la borgata andare a destra e
superato Folatone, dopo alcuni saliscendi e l'alternanza di tratti asfaltati
e a fondo naturale, si perviene al Colle Braida.
Da qui prendiamo la stradina che sale a fianco della chiesetta, che diventa
poco piu' avanti una sterrata. Arrivati in cima in prossimita' dopo aver
oltrepassato alcune case, proseguire in discesa diritti su sentiero nei
prati. Seguire un breve tratto di bosco dove il percorso diventa piu'
marcato con dei bellissimi tratti panoramici a mezza costa. Raggiunto un
ennesimo prato, oltrepassarlo a destra fino ad una sterrata che va presa a
sinistra in ripida discesa. Ritrovato l'asfalto seguirlo a destra in salita
per poi girare quasi subito a sinistra in leggera discesa direzione borgata
Tortorello.Oltrepassata la borgata la strada diventa prima sterrata e poi
sentiero. Da qui le indicazioni descrittive si fanno sempre più complicate
per gli innumerevoli deviazioni che si incontrano, si consiglia l'uso del
GPS. Incrociata una sterrata con a fianco una vecchia costruzione in pietra,
girare a sinistra in discesa. Dopo un tratto in discesa nei pressi di una
recinzione, lasciare la strada principale per girare a sinistra percorrendo
una bellissima strada in piano mista sterrata / sentiero. Passato l'unico
tratto non ciclabile di pochi minuti, si continua fino ad incrociare una
larga sterrata, che va seguita a destra in discesa. Al termine si ritrova
l'asfalto nei pressi dell'abitato di Giaveno. Incrociata la strada che
arriva dal Colle Braida, seguirla a destra fino al termine, dove alla
rotonda si gira a sinistra. Alla rotonda successiva tenere la destra e dopo
pochi minuti si giunge al cimitero di Giaveno, nostro punto di partenza. |