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Montecomposto - Celle - Mocchie - Alpe Ghet |
Data l'elevata altimetria il percorso si può
anche dividere due parti: 1° parte con partenza ed arrivo a Montecomposto
giungendo fino Mocchie (50%
d'asfalto)
2° parte eseguendo un anello con partenza ed arrivo a Mocchie. |
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Percorso completo |
Partenza/Arrivo: Montecomposto (TO) Dislivello: 2200 circa mt.
Distanza: 53 km. Difficoltà: BC+. Ciclabilità salita:
98% Ciclabilità discesa: 97% Effettuato:
giugno 2009 Informazioni:
contatti@firebikemtb.it |
Scarica il percorso in GPS |
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Accesso:
da Torino si percorre la SS 24 per Susa. Arrivati ad Almese, seguire la
strada per Col del Lys fino a Rubiana. Seguire ora a sinistra le indicazioni
per Montecomposto. Lasciare l'auto nel parcheggio lungo la strada appena
entrati nel paese. |
Descrizione percorso:
partenza da
Montecomposto
(foto1). Percorrendo in salita un lungo tratto asfaltato si arriva
alla antica Parrocchiale di S. Maria Assunta
(foto2). Si passa tra i due edifici
dirigendosi verso il vicino rifugio Rocca Sella. Di fianco alla costruzione
si intraprende il sentiero segnalato dal G.S. Monviso di Caprie
(foto4). Seguire le
indicazioni di vernice blu lungo il tortuoso sentiero. Dopo una breve,
impegnativa discesa incrociamo una sterrata. Girare a destra e seguire tale
sterrata fino alla fontana Ciape'
(foto5-6). Da qui in poi, questa si trasforma in un
bellissimo single-track, caratterizzato da numerosi saliscendi
(foto7-8). Oltrepassato
un torrente si giunge nei pressi dell'alpe di S.Martino dove inizia una
sterrata che va presa in discesa . Al termine
(foto9), giunti sulla strada asfaltata proveniente
da Celle girare a destra in discesa direzione Campambiardo. Al termine della
lunga discesa in prossimità di Peroldrado, girare a destra in salita fino ad
incrociare la strada che da Pralesio porta a Lajetto. Girare a sinistra in
discesa fino a Pralesio e poi a destra in direzione di Mocchie. Giunti nel
centro paese, breve deviazione a sinistra ad una fontana per rifornimento di
acqua (foto10). Una volta ritornati sulla strada principale si segue in direzione Frassinere. Superati due tornanti ed il ponte sul rio Puto si prende la
strada consortile per il Collombardo (sulla destra-
foto11) che sale subito con
impegnativi tornanti nel bosco, toccando numerose borgate. Ignorata la
sterrata per Liay (sulla sinistra), attraversiamo in successione Bigliasco e
Dravugna. Presso quest'ultima ignoriamo la carrareccia di sinistra per Campo
dell'Alpe. Giunti al pilone Votta
(foto12), si imbocca la stradina, sulla sinistra.
Dalla parte opposta si prosegue invece per l'Alpe della Portia o il
Colombardo. Ignorare circa 400 metri piu' avanti a sinistra, una stradina
erbosa (che termina presto alla conca dedicata ai Martiri di Vaccherezza)
proseguendo con un lungo traverso
(foto13-14) che porta all'Alpe Ghet. Poco prima di
raggiungerla
(foto16), ovvero in corrispondenza di una curva posta a ridosso di una
baita, occorre seguire un'esile traccia che scende per prati
(foto17). Il sentiero
transita inizialmente sulla cima di una piccola dorsale, poi si sposta
leggermente a sinistra, sfiorando due baite. Lasciate un paio di deviazioni
sulla sinistra, dopo un paio di guadi
(foto19-20), il sentiero diventa piu' marcato.
Raggiunta borgata Crosatto, si continua su asfalto a sinistra e giunti alla
strada proveniente da Frassinere si sale alla chiesa di Prarotto
(foto21). A fianco
della costruzione si imbocca una sterrata che va abbandonata dopo un
centinaio di metri seguendo ora a destra un sentiero
(foto22) contrassegnato da
paletti in legno con segnavia in vernice bianco-rosso
(foto23-24). Dopo aver toccato il Truc Arone si raggiunge la sterrata che collega Airassa con Vianaudo
(nell'ultima parte si passa sul bordo di un prato visto che il sentiero
effettivo e' invaso dalla vegetazione). Si oltrepassa tale sterrata
imboccando il sentiero con indicazioni Frassinere. Anche qui il percorso
vero e proprio risulta invaso dai rovi per cui inizialmente ci si mantiene
sul prato (foto26) costeggiando un muretto in pietra. Giunti al limite del bosco si puo' riprendere il cammino "ufficiale". Seguendo la direzione principale si
arriva a Combe. Qui si incontra una sterrata che si segue a destra per poche
decine di metri e quindi si riprende il sentiero che si stacca sulla
sinistra (foto27). Ad un bivio successivo, girare a sinistra in discesa e lasciandosi
guidare dai soliti paletti in legno si passa a fianco della chiesa di Frassinere e quindi si continua sul sentiero adiacente al ristorante con
indicazioni "Mocchie". Si attraversa in seguito una strada asfaltata, quindi
si transita per la chiesa Madonna delle Grazie, e, superati due ponti, si
risale (breve strappo) alla piazza di Mocchie. Usciti dal paese, il ritorno
è identico a quello dell'andata fino a Campambiardo, però preseguendo la
salita asfaltata fino a Celle e poi a Case Inferiori. Presso le ultime
abitazioni si imbocca una strada privata sulla destra (segnavia del sentiero
571 su palo della luce) e poi si svolta sulla prima via di sinistra. Si
prosegue seguendo il "Sentiero Balcone"
(foto28). Seguire indicazioni bianco-rosse
evitando ad un certo punto le indicazioni di vernice blu. Si incontra una
sterrata che va presa a sinistra in salita fino ad incrociare una strada
asfaltata. Girare a sinistra sempre in salita e dopo un tornante si giunge a Montecomposto, nostro punto di partenza. |
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1^ Parte - Montecomposto - Celle - Mocchie |
Partenza/Arrivo: Montecomposto (TO) Dislivello:
1250 circa mt.
Distanza: 30 km.
Difficoltà: BC+. Ciclabilità salita:
98% Ciclabilità discesa: 100% Effettuato: giugno 2009 Informazioni:
contatti@firebikemtb.it |
Scarica il percorso in GPS |
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Descrizione percorso:
partenza da
Montecomposto
(foto1). Percorrendo in salita un lungo tratto asfaltato si arriva
alla antica Parrocchiale di S. Maria Assunta
(foto2). Si passa tra i due edifici
dirigendosi verso il vicino rifugio Rocca Sella. Di fianco alla costruzione
si intraprende il sentiero segnalato dal G.S. Monviso di Caprie
(foto4). Seguire le
indicazioni di vernice blu lungo il tortuoso sentiero. Dopo una breve,
impegnativa discesa incrociamo una sterrata. Girare a destra e seguire tale
sterrata fino alla fontana Ciape'
(foto5-6). Da qui in poi, questa si trasforma in un
bellissimo single-track, caratterizzato da numerosi saliscendi
(foto7-8). Oltrepassato
un torrente si giunge nei pressi dell'alpe di S.Martino dove inizia una
sterrata che va presa in discesa. Al termine
(foto9), giunti alla strada asfaltata proveniente
da Celle girare a destra in discesa direzione Campambiardo. Al termine della
lunga discesa in prossimità di Peroldrado, girare a destra in salita fino ad
incrociare la strada che da Pralesio porta a Lajetto. Girare a sinistra in
discesa fino a Pralesio e poi a destra in direzione di Mocchie. Giunti nel
paese, tappa obbligatoria alla fontana per rifornimento di acqua
(foto10). Il ritorno
è identico a quello dell'andata fino a Campambiardo, però proseguendo la
salita asfaltata fino a Celle e poi a Case Inferiori. Presso le ultime
abitazioni si imbocca una strada privata sulla destra (segnavia del sentiero
571 su palo della luce) e poi si svolta sulla prima via di sinistra. Si
prosegue seguendo il "Sentiero Balcone"
(foto28). Seguire indicazioni bianco-rosse
evitando ad un certo punto le indicazioni di vernice blu. Si incontra una
sterrata che va presa a sinistra in salita fino ad incrociare una strada
asfaltata. Girare a sinistra sempre in salita e dopo un tornante si giunge a Montecomposto, nostro punto di partenza. |
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2^ Parte - Mocchie - Alpe Ghet |
Partenza/Arrivo: Mocchie (TO) Dislivello:
950 circa mt.
Distanza: 23 km.
Difficoltà: BC+. Ciclabilità salita: 100% Ciclabilità discesa: 97%
Effettuato: giugno 2009 Informazioni:
contatti@firebikemtb.it |
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Accesso:
da Torino si percorre la SS 24 per Susa. Arrivati a Condove, seguire la
strada per Mocchie. Lasciare l'auto nel parcheggio fronte Chiesa. |
Descrizione percorso:
dopo aver
parcheggiato l'auto nel piazzale fronte chiesa ed essersi rifornirti d'acqua
alla fontana della piazza , si ritorna sulla strada principale che si segue
in direzione Frassinere. Superati due tornanti ed il ponte sul rio Puto si
prende la strada consortile per il Collombardo (sulla destra-
foto11) che sale
subito con impegnativi tornanti nel bosco, toccando numerose borgate.
Ignorata la sterrata per Liay (sulla sinistra), attraversiamo in successione
Bigliasco e Dravugna. Presso quest'ultima ignoriamo la carrareccia di
sinistra per Campo dell'Alpe. Giunti al pilone Votta
(foto12), si imbocca la
stradina, sulla sinistra. Dalla parte opposta si prosegue invece per l'Alpe
della Portia o il Colombardo. Ignorare circa 400 metri piu' avanti a
sinistra, una stradina erbosa (che termina presto alla conca dedicata ai
Martiri di Vaccherezza) proseguendo con un lungo traverso
(foto13-14) che porta all'Alpe Ghet. Poco prima di raggiungerla
(foto16), ovvero in corrispondenza di una curva
posta a ridosso di una baita, occorre seguire un'esile traccia che scende
per prati (foto17). Il sentiero transita inizialmente sulla cima di una piccola
dorsale, poi si sposta leggermente a sinistra, sfiorando due baite. Lasciate
un paio di deviazioni sulla sinistra, dopo un paio di guadi
(foto19-20), il sentiero
diventa piu' marcato. Raggiunta borgata Crosatto, si continua su asfalto a
sinistra e giunti alla strada proveniente da Frassinere si sale alla chiesa
di Prarotto (foto21). A fianco della costruzione si imbocca una sterrata che va
abbandonata dopo un centinaio di metri seguendo ora a destra
(foto22) un sentiero
contrassegnato da paletti in legno con segnavia in vernice bianco-rosso
(foto23-24).
Dopo aver toccato il Truc Arone si raggiunge la sterrata che collega Airassa
con Vianaudo (nell'ultima parte si passa sul bordo di un prato visto che il
sentiero effettivo e' invaso dalla vegetazione). Si oltrepassa tale sterrata
imboccando il sentiero con indicazioni Frassinere. Anche qui il percorso
vero e proprio risulta invaso dai rovi per cui inizialmente ci si mantiene
sul prato (foto26) costeggiando un muretto in pietra. Giunti al limite del bosco si puo' riprendere il cammino "ufficiale". Seguendo la direzione principale si
arriva a Combe. Qui si incontra una sterrata che si segue a destra per poche
decine di metri e quindi si riprende il sentiero che si stacca sulla
sinistra (foto27). Ad un bivio successivo, girare a sinistra in discesa e lasciandosi
guidare dai soliti paletti in legno si passa a fianco della chiesa di Frassinere e quindi si continua sul sentiero adiacente al ristorante con
indicazioni "Mocchie". Si attraversa in seguito una strada asfaltata, quindi
si transita per la chiesa Madonna delle Grazie, e, superati due ponti, si
risale (breve strappo) alla piazza di Mocchie nostro punto di partenza. |
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