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I "Truc" di Rivalta (430) |
Partenza: Rivalta - Via Umberto I 310 mt
Dislivello: 530 mt.
Distanza: 20 km. Difficoltà: MC. Ciclabilità salita:
100% Ciclabilità discesa: 100% Effettuato: maggio 2008 Informazioni:
contatti@firebikemtb.it |
Scarica il percorso in GPS |
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Attenzione:
grazie ad alcune segnalazioni, purtroppo la totale ciclabilità del percorso
risulta notevolmente diminuita, specialmente nell'affrontare l'ultimo Truc,
quello Bandiera. Le piogge di quest'anno hanno scavato i sentieri, con
l'ingombro di alcuni tronchi caduti. |
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Descrizione percorso:
divertentissimo
percorso caratterizzato da numerosi "saliscendi" (da segnalare lo strappo
"ammazza cavalli" con pendenze in salita al 27% e la tecnica e bellissima
discesa della "Madonnina") nei dintorni del comune di Rivalta, con il
superamento in successione dei Truc Monsagnasco, Castellazzo e Bandiera.
Dalla fontana
(via Umberto -
foto1) prendere la sterrata di destra rispetto la Chiesetta di S.Sebastiano
(foto2),
girando poi ancora a dx in leggera salita al prossimo bivio. Allo
scollinamento proseguire dritti per poi prendere lo sterrato di destra in
discesa, direzione borgata Roncaglia. Giunti alla borgata prendere a destra
tra le case (cartello strada a fondo cieco) ignorando le vie laterali. Si
incontra il fondo sterrato e quasi subito un bivio: ignorare la sterrata
sulla destra e proseguire sulla carrareccia di fronte. Al bivio seguente
tenere la sinistra in discesa. Al termine di questa, si percorrerà a destra
per un breve tratto l'alveo secco del rio S. Quirico. Si ignora quindi una
sterrata sulla destra e si continua sul sentiero incassato in salita che
sbuca su un prato. Andare, su tratturo, a sinistra proseguendo dopo la curva
in linea retta: si ignora una stradina sulla sinistra che conduce verso le
case e alcune fabbriche, si rasenta il lato di una recinzione costeggiando
una fila di rovi che separa due campi, tenendosi sul campo di sinistra: in
questo tratto la traccia e' poco pronunciata (molta erba -
foto3). Al termine del
campo proseguire di fronte per il sentiero che inizialmente pianeggiante e
poi, in leggera salita, poco al di sopra di un canalone. Il sentiero sbuca
su una carrareccia che si imboccherà a sinistra in leggera discesa. Giunti
alla fine della discesa, girare a destra in leggera salita, ignorando, prima
una deviazione a sinistra, per poi prendere il sentiero di destra in salita
(cartello in legno Truc Monsagnasco -
foto4). Proseguire dritti, ignorare una
deviazione sulla sinistra ed un sentiero in forte salita sulla destra, per
poi prendere una stradina ben marcata sulla destra sempre in salita. Al
termine, girare a sinistra in leggera salita raggiungendo a breve la cima
del Truc Monsagnasco, riconoscibile per la presenza di un roccione
affiorante dal terreno e da una pietra con le lettere R e V indicante il
confine tra Rivoli e Villarbasse
(foto5). Il sentiero prosegue in una divertente
discesa (attenzione alle radici affioranti) e quindi con una curva torna
indietro. Si ignora, subito dopo tale curva, un sentiero in leggera salita
sulla sinistra, per prendere quello più marcato sulla destra. Inizia ora una
veloce discesa dal fondo talvolta sconnesso. La discesa termina su una
sterrata, oltrepassarla proseguendo dritto per un sentiero che a sua volta
si incrocia subito con un altro (girare a destra). Inizia ora lo strappo più
duro del giro chiamato "l'ammazza cavalli"
(foto6), per via della forte pendenza
(tratti al 27%) che termina sulla sterrata fatta precedentemente all'inizio
del giro. Questa volta però, prima dello scollinamento, prendere lo sterrato
di sinistra in leggera salita per poi effettuare subito una breve discesa.
Al termine, in prossimità di una curva, prendere il sentiero di destra che
con buona pendenza ci porterà al Truc Castellazzo
(foto7). Inizia ora una
velocissima discesa fino alla prossimità di un rio, che non va subito
oltrepassato (andare a sinistra). Si percorre un bellissimo sentiero
(foto8) che
oltrepassa alcune volte tale rio, per poi ad un bivio prendere la deviazione
sulla destra. Ignorate alcune deviazioni ed inizia una breve, ma veloce
discesa che va a sfociare su una strada sterrata che va presa a destra. Il
canale di Rivalta si affianca al nostro percorso e ci accompagnerà per un
lunghissimo tratto. Dopo aver oltrepassato un ponticello in pietra prendere
lo sterrato di destra (questa volta avrete il canale sulla ns destra), dopo
circa 1 km prendere una deviazione sulla destra dove talvolta la
ciclabilità e' difficoltosa per la presenza di tali sassi e migliora poco
più avanti in concomitanza con la scomparsa di questi. Al bivio seguente,
poco prima di un tornante, andare a destra. Si ignora in seguito una rampa
in forte salita sulla destra proseguendo sul sentiero inizialmente
pianeggiante. Questo entra in un bellissimo avvallamento
(foto9) e, dopo una salita,
costeggia un prato, attraversa una pineta, oltre la quale, ancora tra prati
e campi (foto10), si fa più pronunciato. Al termine di una recinzione si incontra un
quadrivio presso cui si trova un pilone: andare a destra. In prossimità di
una curva, continuare sulla destra in discesa per entrate in un boschetto.
Ignorare ad un bivio la salita sulla destra per continuare dritto in leggera
discesa. Mantenere sempre il sentiero principale che ora inizia a salire con
buona pendenza. Giunti ad un bivio (scollinamento), prendere la discesa
sulla destra dal fondo inizialmente sconnesso, per poi prendere una
deviazione a sinistra in leggera salita. Seguire il sentiero principale con
buona pendenza fino ad in incrocio per girare a sinistra in leggera salita
fino al culmine del Truc Bandiera. Inizia ora un leggera discesa fino ad un
bivio dove si va a destra. La discesa aumenta di pendenza e dopo aver
oltrepassato una nicchia con all'interno una Madonnina, inizia il tratto più
tecnico e divertente in discesa di tutto il giro (discesa della Madonnina),
per via dello stretto sentiero dal fondo sconnesso e dalla forte pendenza.
Al termine girare a sinistra per ripercorre un breve tratto già fatto
precedentemente, ma stavolta al contrario fino ad incontrare un bivio, che
va preso a destra in leggera discesa, che mano a mano aumenta prendendo
buona velocità. Al temine (bivio) prendere il sentiero di destra che con
tratto pianeggiante finisce su una sterrata che va presa a sinistra.
Proseguire senza deviazioni su tale sterrata fino ad arrivare alla fontana,
punto di partenza del giro. |
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