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Anello di Val della Torre (953) |
Partenza: Brione di Val della Torre
(TO)
Dislivello: 830 mt.
Distanza: 24 km Difficoltà: OCA. Ciclabilità salita: 99% Ciclabilità
discesa: 98%
Effettuato: giugno 2010 Informazioni:
contatti@firebikemtb.it |
Scarica il percorso in GPS |
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Accesso:
da Torino prendere la SS 24 fino ad Alpignano. Seguire poi la SP177
che da Alpignano porta a Val delle Torre. Nei pressi della Località Brione,
girare a destra in Via Givoletto e parcheggiare l'auto vicino al
Palazzetto dello Sport. |
Descrizione percorso:
dal palazzetto dello
sport percorrere via Givoletto. Oltrepassato il ponte sul torrente
Casternone, nei pressi di un pilone procedere diritto per via Buffa.
Successivamente proseguire ancora diritto la strada Buttiberghe su sterrata.
Incontrato l'asfalto girare a sinistra imboccando via Gibbione che porta
all'omonima borgata. Raggiunta una strada asfaltata si va a guadare a
sinistra il torrente Casternone (foto1) giungendo alla SP177. Girare a sinistra e
poi svoltare su via Giachero. Oltrepassata la borgata Verna, prendere la via
Grangia a destra. Attraversato il rio Comba, proseguire diritto sullo
sterrato a fianco di una cascina, lasciando sulla sinistra la via Gallo. Al
bivio seguente prendere a sinistra via Gallo
(foto2), quindi poco oltre lasciare una
strada privata sulla sinistra per andare dritti su sterrato fino alla
borgata Gallo. Girare a destra lungo via Sis e dopo una breve discesa,
proseguire a sinistra per via Pacchiardo. Nei pressi di una curva, girare a
sinistra passando tra i viottoli della borgata Navei. Proseguendo via Navei
si arriva ad incrociare la via Malandrino che andrà seguita a destra.
Proseguire in salita superando via Bussoneis fino ad arrivare ad un gruppo
di case, dove si gira a destra su sterrata. Al termine, imboccare il
sentiero a sinistra di una cascina passando dinnanzi la chiesa di Castello.
Ritrovato l'asfalto lasciarlo quasi subito per una deviazione sulla destra
(foto3)
Al termine della discesa ignorare una traccia sulla destra, passare un corso
d'acqua, quindi lasciare la sterrata principale che comincia a salire, per
imboccare un sentiero sulla destra (foto4) che porta ad una passerella pedonale sul
Torrente Casternone. Dopo un breve tratto a piedi, si risale sino
all'asfalto che seguiremo in salita a sinistra via Ciaine. Alla seconda
curva prendere il sentiero a destra in discesa
(foto5) e attraversato un rio
arriviamo a Trucco Rossato. Giunti ad una sterrata seguirla a destra poi
continuare diritto su asfalto. Arrivati ad un ponte chiuso da catena:
prendete il sentiero prima del medesimo che a sinistra va a superare il rio
su passerella pedonale. Proseguire il sentiero in discesa sempre lungo il
rio e poi, dopo una casa, prendere il sentiero a sinistra. Si prosegue ora
su una sterrata che ci conduce alla cappella di S. Vito e S. Lucia. Scendere
brevemente sino alla via Gablera per poi seguirla a sinistra in salita. Da
qui inizia la salita che ci porterà verso il Monte Rosselli. Oltrepassata la
borgata Gablera si affrontano otto tornanti su asfalto, fino ad arrivare a
dei resti di una costruzione, dove inizia il tratto sterrato
(foto7-8). Giunti al
termine della strada, prendere sulla sinistra un sentiero che nel primo
tratto è ancora in leggera salita (foto10) . Nel proseguire si raccomanda molta
prudenza nell'affrontare la discesa che ci porterà al Monte Baron
(foto11). Si tratta
di una serie di tornanti stretti e ripidi dal fondo spesso dissestato.
Passati sotto un traliccio dell'alta tensione si affronta ancora una breve,
ma impegnativa discesa sino ad arrivare nei pressi del Monte Baron. Dopo un
brevissimo tratto a piedi si arriva alla cima dove si gode di un ottimo
panorama (foto12). Si prosegue sempre in discesa, prestando la massima attenzione
alle pietre affioranti lungo il ripido sentiero, fino ad incrociare un bivio
che va preso a destra (ignorare le indicazioni verso Givoletto). Si percorre
un lungo e bellissimo traverso molto panoramico
(foto13-14) che ci riporterà verso Val
della Torre. Giunti in via Gardera, la si percorre fino al termine, per poi
girare a sinistra oltrepassando la Chiesa Parrocchiale. Qui ignoriamo la
strada che scendendo sulla destra porta al cimitero nuovo, per percorrere la
via Moschette su sterrato. Oltrepassato la borgata omonima, dopo la curva,
presso un pilone, prendere il sentiero che porta a S. Valeriano
(foto16) . Da qui, con
una inversione a U, seguiamo la carrareccia che scende alla via Moschette.
Seguirla fedelmente a sinistra sino a borgata Buffa dove si ripercorre il
percorso fatto all'andata fino al palazzetto dello sport, nostro punto di
partenza. |
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