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Anello Villar Focchiardo |
Visto l'elevato dislivello, il percorso è
stato suddiviso in due parti.
Percorso lungo
passando dai Rifugi Amprimo, Valgravio, certosa di Montebenedetto e Casotto
Fumavecchia
Percorso corto
passando dal rifugio Valgravio e certosa d Montebenedetto |
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Percorso Lungo |
Partenza: Villar Focchiardo (TO) 440 mt
Dislivello: 1875 mt.
Distanza: 44 km. Difficoltà: OCA. Ciclabilità salita:
95% Ciclabilità discesa: 99%
Effettuato: settembre 2009 Informazioni:
contatti@firebikemtb.it |
Scarica il percorso in GPS |
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Accesso:
da Torino percorrere la strada statale 24 direzione Susa. Poco prima di
arrivare a Borgone, girare a sinistra seguendo le indicazioni per Villar
Focchiardo. Parcheggiare l'auto nel centro del paese. |
Descrizione percorso:
dal centro di Villar
Focchiardo
(foto1), salire via Roma e girare a destra in via Fratta. Dopo un tratto
in piano voltare a sinistra fino ad attraversare il ponte sul rio del Gravio.
Dopo un tratto salita asfaltata, il fondo si fa sterrato. Poco prima di
arrivare a borgata Banda
(foto2), girare a destra in salita
(foto3). Si percorre un tratto
in saliscendi
(foto4), e dopo una veloce discesa ai bivi successivi, bisogna tenere
sempre la sinistra
(foto5). Giunti alla borgata Martinetti-Vietti, prima di
incontrare l'asfalto, prendere la sterrata di sinistra in salita
(indicazioni Sentiero della Memoria). Al termine incrociato l'asfalto,
girare e percorrerlo in salita. Superato le borgate Pognant e
Grangia (foto6), invece di proseguire dritto in salita direzione borgata Città,
prendere una deviazione a destra in discesa
(foto7) direzione Cervetto
(foto8) che si arriva
con ultimo breve tratto a piedi. Continuando sempre in salita su un sentiero
ripido e a tratti con fondo roccioso si arriva al rifugio Amprimo
(foto9).
Dal rifugio si percorre un bellissimo sentiero caratterizzato da numerosi
saliscendi (Sentiero dei Franchi -
foto13) e dopo aver incrociato la mulattiera proveniente da Adret, si
affrontano alcuni brevi tratti di salita poco pedalabili fino al rifugio
Valgravio
(foto14). Dal rifugio, attraversato un torrente
(foto15) bisogna salire per pochi
minuti un ripido sentiero non pedalabile
(foto16) fino a raggiungere un nuovo
sentiero che va preso a sinistra in discesa
(foto17). Fare attenzione in quanto
inizialmente il sentiero è stretto e difficile dal fondo pietroso, ma via
via scendendo il percorso si fa meno accidentato. Nei pressi di un
ponticello in pietra
(foto18), girare a destra fino ad arrivare alla Certosa di Montebenedetto
(foto19). Girare a destra in salita intorno alla costruzione e
proseguire su sterrata in leggerissima pendenza fino a giungere ad un bivio
(foto20).
Proseguire a destra in salita inizialmente su asfalto, poi su sterrata e
dopo aver percorso numerosi tornanti ed aver oltrepassato Alpe Fumavecchia
(foto21) si arriva a Casotto di Fumavecchia
(foto22), punto più alto del giro. Scendere dalla
stessa strada fatta in salita e raggiungere la Certosa di Montebenedetto.
Arrivati nuovamente al ponte in pietra, girare a destra inizialmente in
salita seguendo la sterrata. Al termine della sterrata divenuta mulattiera
(foto23),
procedere su prato in discesa, fino a raggiungere il vertice del costone da
cui parte un sentiero inizialmente ripido a tornanti, poco ciclabile. Via
via scendendo il fondo compatto, rende il sentiero ciclabile e divertente,
facendo però attenzione alle moltissime foglie durante la discesa
(foto24). La parte
finale del sentiero, prima di un ponticello sul torrente Gravio
(foto25), va fatta a
piedi per un breve tratto, per via di alcuni scalini artificiali e anche
dopo aver attraversato il torrente, ancora per pochi metri il sentiero non è
ciclabile. Risaliti in sella si continua fino alla Certosa di Banda. Presa a
sinistra una sterrata, la si abbandona quasi subito, per seguire a destra
(foto26 - cartello in legno) una mulattiera abbastanza sconnessa, che ci porterà
rapidamente a Villar Focchiardo, nostro punto di partenza. |
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Percorso Corto |
Partenza: Villar Focchiardo (TO) 440 mt.
Dislivello: 1120 mt.
Distanza: 30 km. Difficoltà: OCA. Ciclabilità salita:
99% Ciclabilità discesa: 99%
Effettuato: settembre 2009 Informazioni:
contatti@firebikemtb.it |
Scarica il percorso in GPS |
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Descrizione percorso:
il tratto iniziale
fino a superare le borgate le borgate Pognant e Grangia
(foto6) è il medesimo, però
qui invece di girare a destra direzione Cervetto, proseguire dritto verso borgata Città
(foto7) e giunti nei
pressi (foto10), girare a destra su strada in ripida salita direzione borgata Cortavetto. Giunti alla borgata, nei pressi di una fontana
(foto11), evitare il
sentiero di destra che porta al rifugio Amprimo
(foto12), proseguendo dritti su
sterrata fino a girare a sinistra su sentiero con indicazioni
rifugio Valgravio (Sentiero dei Franchi -
foto13). Passate alcune case e dopo il raccordo con la mulattiera
che proviene da Adret, la salita si fa più impegnava con alcune rampe poco
ciclabili. Arrivati al rifugio Valgravio
(foto14) e dopo aver attraversato un
torrente (foto15) bisogna salire per pochi minuti un ripido sentiero non pedalabile
(foto16)
fino a raggiungere un nuovo sentiero che va preso a sinistra in discesa
(foto17).
Fare attenzione in quanto inizialmente il sentiero è stretto e difficile dal
fondo pietroso, ma via via scendendo il percorso si fa meno accidentato. Nei
pressi di un ponticello in pietra
(foto18), girare a destra per arrivare alla Certosa
di Montebenedetto
(foto19), e qui ci sono
due soluzioni per
scendere fino a Villar Focchiardo.
La prima,
la più semplice è quella di girare a destra intorno alla Certosa, su una
sterrata in leggerissima salita fino a giungere ad un bivio
(foto20). Proseguire
dritti in discesa su strada asfaltata e dopo aver affrontato numerosi
tornanti si arriva a Villar Focchiardo.
La seconda
(da traccia GPS),
più impegnativa e tecnica, è quella invece di ritornare al ponticello in
pietra e girare a destra su una sterrata inizialmente in salita. Al termine
della sterrata divenuta mulattiera
(foto23), procedere su prato in discesa, fino a
raggiungere il vertice del costone da cui parte un sentiero inizialmente
ripido a tornanti, poco ciclabile. Via via scendendo il fondo compatto,
rende il sentiero ciclabile e divertente, facendo però attenzione alle
moltissime foglie durante la discesa
(foto24). La parte finale del sentiero, prima di
un ponticello sul torrente Gravio
(foto25), va fatta a piedi per un breve tratto, per
via di alcuni scalini artificiali e anche dopo aver attraversato il
torrente, ancora per pochi metri il sentiero non è ciclabile. Risaliti in
sella si continua fino alla Certosa di Banda. Presa a sinistra una sterrata,
la si abbandona quasi subito, per seguire a destra
(foto26 - cartello in legno) una
mulattiera abbastanza sconnessa, che ci porterà rapidamente a Villar
Focchiardo, nostro punto di partenza. |
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